martedì 13 novembre 2007

Fiorenzo Bernasconi


Fiorenzo Bernasconi è nato a Varese nel 1957 e lì è cresciuto, ma è cittadino svizzero come lo erano i bisnonni, emigrati nell'Ottocento dall'una all'altra sponda del Lago di Lugano alla ricerca, al solito, di migliori condizioni di vita.
I suoi recenti interessi si sono rivolti alla musica d'autore, all'approfondimento dei rapporti tra letteratura e musica, alla didattica. E' ideatore e membro della Virtualbigband.
I libri:
Basso elettrico, contrabbasso e tuba nell'accompagnamento musicale (con CD audio), Bèrben, Ancona, 2006
Basso elettrico, contrabbasso e tuba sono tre strumenti diversi, ma tutti accomunati dalla pratica dell'accompagnamento musicale, laddove la funzione del basso è quella di sottolineare la fondamentale dell'accordo e di contribuire alla formazione del ritmo.
Il presente metodo parte da questo presupposto e, pur utilizzando la notazione tradizionale, si rivolge sia al principiante, sia a chi ha già pratica strumentale, proponendo -in modo graduale- accompagnamenti estremamenti liberi, basati sull'interpretazione degli accordi usati nella musica jazz. Il volume è accompagnato da un utile compact-disc con la registrazione di alcuni brani tradizionali e alcune composizioni inedite su cui esercitarsi.
Laghi. Racconti di un extracomunitario bianco. Edizioni dell'Arco, Bologna-Milano, 2007
L’autore del libro è nato e cresciuto in Italia ma è cittadino svizzero e per questo motivo i suoi racconti appaiono in una collana editoriale intitolata Letteratura migrante, a fianco di autori che in genere parlano di esperienze lontanissime in termini geografici e culturali. Detto questo, il libro ha una fisionomia diversa, mostrandoci un aspetto dell’emigrazione spesso sconosciuta a causa delle sue capacità mimetiche: si può essere bianchi, parlare il dialetto locale, eppure essere ad ogni effetto extracomunitari, anche se la nazione d’origine sta lì, ben visibile dall’altra parte di un lago! E proprio "Laghi" è intitolata la raccolta di questi racconti di amore per i luoghi in cui l’autore è vissuto per mezzo secolo. I temi sono differenti per personaggi (alcuni di fantasia, altri individuati con nome e cognome) e momenti storici (dagli anni Trenta ad oggi), ma collegati tra di loro dalla presenza del lago, ora scenario ben definito ("Il bernoccolo occipitale", "Vacanza"), ora citazione fugace ("Il brevetto", "De amicitia").
Nell’arco geografico che ha per estremi la sponda novarese del Lago Maggiore e quella orientale del Lago di Como, si ambientano storie di contrabbando, gangsters, amore, riflessione morale, musica.

Nessun commento: